Il gelatiere nella produzione del gelato sa che ci sono due ingredienti dei quali non può assolutamente fare a meno: l’acqua e lo zucchero; l’acqua per la capacità di congelare mentre lo zucchero per la capacità di rallentare la cristallizzazione dell’acqua sottoposta a congelamento.
Le caratteristiche principali che gli zuccheri conferiscono al gelato sono diverse: in primo luogo apportano solidi alla miscela di gelato, quindi capacità di rallentare la cristallizzazione dell’acqua in congelamento in arte potere anti congelante in ultimo dolcezza.
Tra i vari zuccheri che si posso usare nel gelato il più comune è lo zucchero saccarosio normalmente derivato dalla melassa della barbabietola o dalla canna da zucchero; è quello che nelle ricette gelato partecipa per almeno il 70% degli zuccheri complessivi cioè a dire fatto 100 gli zuccheri di una ricetta, almeno il 70% dovrebbe essere saccarosio. Come tutti gli altri zuccheri di cui dopo, il saccarosio partecipa nella ricetta sia per la dolcezza che conferisce al gelato finito che per la sua solidità e per il suo potere anticongelante. Per questo il saccarosio è lo zucchero preso come unità di misura per stabilire i valori di bilanciamento degli altri zuccheri detti alternativi presenti nelle ricette quali destrosio, glucosio, malto destrina, zucchero invertito, fruttosio ecc.). Infatti al saccarosio ogni 100 grammi di peso si attribuisce un valore pari a 100 come “ P.A.C.” (potere anti congelante), 100 come “P.O.D.” (potere dolcificante o dolce percepito in bocca) oltre ad avere un valore 100 per quanto riguarda i solidi visto che non ha parti umide.
Da quanto sopra descritto in linea generale quando il gelato è troppo dolce vuol dire che c’è troppo zucchero saccarosio e viceversa quando il gelato è poco dolce vuol dire che c’è n’è poco.
DESTROSIO o GLUCOSIO PURO: detto comunemente zucchero dell’uva normalmente si ricava dalla lavorazione dell’amido del mais, ha una funzione anti cristallizzante, cioè a dire ha la capacità di rallentare la cristallizzazione dell’acqua sottoposta a congelamento maggiore di quella dello zucchero saccarosio conferendo al gelato finito una dolcezza minore del saccarosio ed una solidità quasi pari al suo peso; viene impiegato nelle ricette di gelato per dare maggiore spatolabilità al prodotto finito proprio per l’effetto anti cristallizzante. Di seguito la tabella di riferimento.
Salve sono Giuseppe, ho una curiosità, più che altro un esigenza. Vedo ricette di gelato con solo zucchero e altre con zucchero e destrosio assieme. Ora vorrei capire, il destrosio in che percentuale va inserito in una ricetta che ha solo zucchero semolato ( es. La ricetta del gelato prevede 300 gr. Di zucchero, io verrei invece usare sia zucchero che destrosio, che proporzione va fatta per avere il giusto bilanciamento? Da premettere che faccio il gelato in casa per me stesso.
buon pomeriggio signor Giuseppe, scusi il ritardo circa la mia risposta.
Comunque in una ricetta di gelato tradizionale alle creme, il saccarosio dovrebbe essere almeno il 70% degli zuccheri totali della ricetta, per il resto del 30% si può sostituire il saccarosio con destrosio e sciroppo di glucosio a vari d.e. (destrosio equivalenza) . Quindi se fa una ricetta di fior di latte, ogni 1000 grammi di ricetta, se mette il 19% di zuccheri cioè 190 grammi totali, il 70% almeno dovrebbe essere saccarosio cioè circa 130 grammi, per il resto può mettere una combinazione tra destrosio e sciroppo di glucosio che può avere percentuali variabili a seconda del grado di spatolabilità, della dolcezza e della struttura finale che si vuole ottenere. Comunque se legge l’altro articolo circa la bilanciatura, ho fatto esempi e dato spiegazioni in merito. Sperando di averle fugato ogni dubbio la ringrazio per la sua domanda e sono sempre a disposizione per qualunque chiarimento. Pompei Fabio di Gelatoperpassione.it
Salve, avrei una domanda.
In che percentuale consigliate l’utilizzo di glucosio disidratato sul saccarosio e Dex per litro di miscela?
Stessa percentuale Sia per creme che per sorbetti?
Utilizzereste anche del miele in aggiunta? Se si, quanto?
Grazie mille
buona sera signor Danio, come scritto nel trattato e nel capitolo sulla bilanciatura, normalmente in una ricetta di gelato alle creme, il saccarosio dovrebbe essere almeno il 70% degli zuccheri totali, per il resto (30%) potrebbe a sua necessità creare un mix di destrosio e sciroppo di glucosio a vari d.e.
Nel caso dei sorbetti di frutta, è possibile abbassare il saccarosio fino al 60% ed il resto dividerlo tra destrosio e glucosio secondo necessità.
Non c’è una regola fissa nell’utilizzo di glucosio rispetto al saccarosio e destrosio, l’ unica regole di buon senso è quella sopra evidenziata. Normalmente l’utilizzo degli zuccheri alternativi al saccarosio ha come necessità quella di aumentare la spatolabilità nel caso del destrosio e quella di strutturare il gelato da parte del glucosio oltre che ad aumentare il solidi complessivi di una ricetta.
Spero di aver fugato ogni suo dubbio, se ha necessità mi può scrivere ancora qui oppure telefonare al 3292329675 e sarò ben lieto di risponderle con altri esempi chiarificatori.
Buon lavoro
Pompei Fabio
Salve a tutti, ho scoperto per caso questo sito e sono felice di esser tra voi, sono una mamma e i bambini mi hanno chiesto di fare un gelato al pistacchio, ma non ho destrosio in casa , in alternativa posso usare lo zucchero invertito ? Al posto di 100 gr.di destrosio quanti grammi di zucchero invertito devo usare?
Buon pomeriggio signora Adriana, sono Pompei Fabio staff di Gelatoperpassione.it.
Dunque in linea di massima potrebbe anche usare lo zucchero invertito al posto del destrosio in ragione di circa 120 grammi di invertito al posto di 100 grammi di destrosio. Attenzione però: mentre il destrosio dolcifica 75 lo zucchero invertito dolcifica molto di più… Quindi facendo la sostituzione così come indicato sopra, avrà all’incirca lo stesso potere anticongelante ma il potere dolcificante più alto. Non dimentichi un pizzico di sale nel gelato di pistacchio, un grammi per kg di gelato ricetta finita almeno. Si ricordi che un grammo di sale equivale come anticongelante a 4 grammi di destrosio circa. Buon gelato a lei e figli.
Pompei Fabio
buongiorno vorrei sapere se lo sciroppo di glucosio 38 DE può essere sostituito da destrosio in polvere, grazie, sono inesperta e sto approcciandomi al mondo gelati da poco.
Buon giorno signora Patrizia, dunque 100 grammi di glucosio 38 d.e. (destrosio equivalete) come appena scritto equivalgono in potere anticongelante a 38 grammi di destrosio. Il glucosio tuttavia lega la struttura e per questo si definisce un cremante naturale mentre il destrosio destabilizza la struttura e per questo viene definito anticristallizzante o zucchero per la spatolabilità. Pertanto sostituire il glucosio con il destrosio non va bene. Potrebbe usare parte di inulina e parte di destrosio a compensazione dell’anticongelante e funzionerebbe lo stesso. Per ulteriori chiarimenti può visionare il trattato degli zuccheri e si fa un’idea più precisa. Buon lavoro dallo staff di Gelatoperpassione.it
Buongiorno e complimenti per gli ottimi articoli.
Avrei una domanda riguardo gli zuccheri:
In che modo e percentuale utilizzerebbe un glucosio in polvere 35/40DE ed uno denominato Maltodestrine DE28 nella formulazione di ricette di gelato e sorbetti?
Faccio fatica a capire la differenza sopratutto in un prodotto denominato maltodextrin 28DE sapendo per conoscenza che sopra i 20DE si ha glucosio e non maltodestrine…
Ed in che modo abbinerebbe questi due diversi sciroppi di glucosio insieme al destrosio?
Grazie mielle in anticipo per la sua risposta
Cordialmente
Vincenzo
Signor Vincenzo buona sera a lei. Dunque per giusta regola le maltodestrine hanno una destrosio equivalenza 18/20 quindi un valore medio di 19 d.e. Tuttavia l’industria di trasformazione spesso crea dei mix tra i vari prodotti e genera dei prodotti intermedi; per esempio io non avevo mai visto un glucosio 33 d.e. ma la Roquette lo fa e lo chiama glucidex 33. A dire la verità se va sul sito della Roquette trova anche altri tipi a vari d.e. che non sono quelli convenzionali conosciuti, però sono sempre derivati dell’amido che posso comunque essere usati, basta capire e saper con schede tecniche al seguito, quale è la destrosio equivalenza per poter gestire al meglio il suo utilizzo tanto nella quantità per avere una struttura più o meno legata, quanto nel potere anticongelante ed in quello dolcificante. Per quanto riguarda la quantità di utilizzo, vale sempre la regola di massima secondo la quale lo zucchero saccarosio dovrebbe essere non meno del 70% degli zuccheri presenti in ricetta e gli zuccheri alternativi il 30% rimanenti. La giusta combinazione tra glucosio e destrosio va gestita in funzione del potere anticongelante e potere dolcificante che si vuole ottenere nel gelato finito. E’ chiaro che più alta è la destrosio equivalenza del glucosio e più se ne utilizza a discapito del destrosio che va diminuito e viceversa. Faccio un esempio per chiarire il concetto: Se in un fior di latte metto 70% saccarosio, 20 destrosio e 10 glucosio 29 d.e., se uso un glucosio 38 d.e., avrò sicuramente che di glucosio ne metto di più per avere una struttura legata al pari di prima e per questo diminuirò di pari quantità il destrosio riequilibrando il pac ed il pod della ricetta . Spero di averle fatto capire il concetto, se ci fossero ancora dubbi mi chiami pure al 3292329675 e le darò spiegazioni ulteriori. Buon gelato e se ha bisogno chiami pure. Pompei Fabio staff gelatoperpassione.it
Ho una ricetta di gelato al fior di latte che prevede 530g di zucchero, 120g di destrosio e 120g di sciroppo di glucosio 30 d.e..
Posso utilizzare, invece dello sciroppo di glucosio 30 d.e., il glucosio in polvere 38-40 d.e.? E se si, nelle stesse quantità?
Grazie mille
buona sera signora Alessandra, se non trova il glucosio 30 ma trova il 38 de. va bene lo stesso però ne deve mettere un po’ di più e togliere un po’ di destrosio. Esempio su una ricetta da 4 kg ed ha 110 grammi di destrosio e 120 grammi di glucosio 30, se mette il glucosio 38 d.e. ne mette 140150 ed i grammi in più che mette di glucosio li toglie al destrosio. I valori di bilanciamento sono quasi uguali e la ricetta funziona uguale. Buon lavoro. Non mi ha fatto sapere come è andato il gelato. Aspetto sue notizie anche via watsup al 32923295.
Molto interessanti le spiegazioni sul bilanciamento del gelato. Complimenti davvero !!
Sarebbe interessante conoscere la % degli zuccheri utilizzati per la preparazione di ghiaccioli e fruttini, come le coperture
di frutta per i gelati allo stecco. I bambini ne vanno ghiotti.
approfitto per chiedere l’utilità dello sciroppo di glucosio nella miscela del gelato.
Rinnovo i miei complimenti per gli articoli riportati.
Signor Tiziano buon giorno a lei.
La ringrazio per il suo apprezzamento, il nostro piacere è quello di aiutare le persone a fare un buon lavoro e capire il perchè di tante operazioni sulle ricette del gelato.
Dunque per quando riguarda gli stecchi, in particolare i ghiaccioli di frutta, la quantità di zuccheri indicativa è circa il 20%, quindi ogni volta che mette una quantità di frutta e di acqua sappia che lo zucchero in totale dovrà essere all’incirca il 20%.
Per quanto riguarda le coperture dei pinguini su stecco può tranquillamente prendere quelle già pronte che ne esistono di buone ed a buon prezzo oppure prendere delle buone coperture di cioccolato bianco e fondente e tagliarle dal 5% al massimo 10% di olio di semi.
Per quanto riguarda lo sciroppo di glucosio, lo scopo è quello di assorbire acqua e trattenerla più possibile. Come ho già spiegato nel trattato che ho scritto sugli zuccheri nel gelato, il glucosio è definito un cremante naturale proprio perchè ha la capacità di assorbire acqua e tenerla legata. Le propongo di fare un test facilissimo che insegno sempre a tutti i neofiti: prenda due ciotoline e ci metta dentro una il destrosio e nell’altra lo sciroppo di glucosio 30 d.e., prima prende un cucchiaino di destrosio e lo assaggia poi prende un cucchiaino di sciroppo di glucosio e lo assaggia. Nel primo caso sentirà un sapore dolciastro buono e leggermente fresco, nel secondo caso, appena mette il glucosio in bocca, si renderà conto che le ghiandole salivarie sono stimolate a produrre saliva ed il glucosio la asciuga immediatamente e fa delle palline. Questo è l’effetto che fa il glucosio quando trova acqua, quella che sta nel gelato sia di creme che i sorbetti di frutta.
Spero di averle risposto esaustivamente, se ha bisogno ancora siamo qui.
Buon lavoro
Pompei Fabio staff Gelatoperpassione.it
Buongiorno
Complimenti per il sito. Molto interessante.
Si legge in altre parti dell’uso della maizena o degli amidi nel gelato. Che funzione hanno? Li consiglia?
Grazie
Signor Massimo buona sera a lei. Dunque nel trattato sulla bilanciatura ho scritto degli amidi perchè molti gelatieri vecchio stampo, pur di risparmiare sul costo delle materie prime, usano gli amidi al posto del neutro convenzionale. In pratica l’amido asciuga l’acqua dalla miscela e genera una struttura bloccata e poco gonfia con poco over run. Questo non solo fa un gelato che è un mezzo mattone ma addirittura rimane bloccato senza problemi di cedimento proprio perchè manca di sofficità. IO sono molto contrario perchè prima di tutto l’over run genera una struttura del gelato soffice, cremosa e l’intera struttura organolettica cambia perchè il gelato con poca aria concentra il sapore degli ingredienti in maggior quantità come lo zucchero per esempio. Un gelato con il 20% di zucchero ma con over run 33% sarà meno dolce di un gelato con il 20% di zucchero ma con 28% di over run. Quindi l’aria modifica in maniera sostanziale la struttura organolettica. Non dimentichiamoci che siamo anche imprenditori, cioè se con una vaschetta di gelato facciamo uno o due coni in più usando il neutro convenzionale piuttosto che l’amido, questo a fine anno si traduce in maggiori incassi e di conseguenza guadagni che non guastano proprio. Spero di aver risposto in maniera esaustiva al suo quesito, se volesse qualche altra spiegazione può tranquillamente chiamarmi al 329232965. Buon lavoro. Pompei Fabio staff gelatoperpassione.it